In questo articolo imparerai a conoscere:
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Il multitasking è comunemente inteso come l’esecuzione di più attività contemporaneamente. Spesso immaginiamo di poterci destreggiare facilmente tra una telefonata, la scrittura di un’e-mail e l’analisi di un report. Tuttavia, nella pratica, il multitasking umano è in gran parte un’illusione. Il nostro cervello non è in grado di svolgere davvero attività complesse contemporaneamente.
Il multitasking è la capacità di eseguire più compiti contemporaneamente, mentre il multithreading è una funzione del sistema operativo che permette di eseguire più compiti all’interno di un singolo processo. Il multitasking è un’abilità umana, mentre il multithreading è una funzione del sistema operativo.
Multitasking (illusione di simultaneità) | Multithreading (Vera simultaneità) | |
Che cos’è? | Tentativo di eseguire più compiti contemporaneamente | La capacità di un processore di eseguire più parti di un programma contemporaneamente |
Perché funziona così? | Il cervello interrompe un compito per affrontarne un altro, poi torna al primo. | Il processore gestisce in modo efficiente le risorse eseguendo più istruzioni contemporaneamente o alternativamente in modo ottimizzato. |
Effetti negativi |
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Conclusione: Il multitasking umano è una trappola. Porta alla stanchezza e a una minore qualità del lavoro. Il multithreading del computer è un’efficienza basata sul vero parallelismo.
Sebbene la ricerca evidenzi gli aspetti negativi del multitasking, ci sono alcune situazioni in cui può essere utile, soprattutto nel lavoro a progetto:
Tuttavia, gli svantaggi del multitasking sono decisamente più numerosi. Innanzitutto, provoca una diminuzione della produttività, poiché saltare continuamente da un compito all’altro è una perdita di tempo. Quando la nostra attenzione è distratta, commettiamo errori molto più facilmente. Operando su più fronti, spesso svolgiamo i compiti in modo superficiale, il che porta a un lavoro di qualità inferiore. La costante pressione di dover essere sempre al top è estenuante e stressante.
Il cervello non è in grado di gestire più compiti complessi contemporaneamente. Al contrario, passa rapidamente da un compito all’altro (il cosiddetto cambio di contesto). Ogni cambio di contesto ci costa tempo ed energia:
Solo il 2,5% circa delle persone riesce a lavorare in multitasking in modo efficace senza subire cali di rendimento. Per la maggior parte di noi, il multitasking è una trappola. Tuttavia, esistono alcune eccezioni. I compiti semplici e di routine, o quelli che non richiedono un’intensa attività di pensiero, a volte possono essere combinati senza un calo significativo delle prestazioni.
Tipi di attività e idoneità al multitasking
Tipo di attività | Esempi | Multitasking | Motivo |
Complessi, richiedono concentrazione | Scrittura di relazioni, codifica, pianificazione di strategie, analisi dei dati | No | Richiedono un impegno totale, il passaggio riduce la qualità e aumenta il tempo a disposizione |
Creativo | Brainstorming | No | Richiede libertà di pensiero e concentrazione |
Routine, meccanica | Organizzare cartelle, trascrivere dati, rispondere a semplici email | Sì | Può essere combinato con altre attività a bassa intensità |
Comunicazione a bassa priorità | Rispondere a semplici messaggi, fissare appuntamenti | Sì | Può essere eseguita in brevi pause tra i compiti principali |
Ora che sappiamo che il multitasking è una trappola, abbiamo bisogno di buoni strumenti di gestione dei progetti. Quelli che ci aiutano a concentrarci sulle cose davvero importanti. Ecco perché FlexiProject, uno strumento di gestione dei progetti che ci aiuta a concentrarci sulle cose davvero importanti. sistema di gestione dei progettiha caratteristiche che favoriscono la concentrazione e l’efficienza delle operazioni:
È utile introdurre metodi di lavoro collaudati che ti aiutino a concentrarti su un singolo compito. Uno di questi metodi è la Tecnica Pomodoro, una strategia semplice ma efficace per lavorare in blocchi brevi e intensi. Si tratta di periodi di 25 minuti di completa concentrazione, chiamati “pomodoro”, seguiti da una pausa di cinque minuti. Dopo quattro cicli di questo tipo, si consiglia una pausa più lunga, da 15 a 30 minuti. Altrettanto utile è la creazione di elenchi di cose da fare (questo to list). Queste ti aiutano a sapere cosa è più importante in un determinato momento, permettendoti di concentrarti consapevolmente su un solo compito invece di pensare a “tutto in una volta”. Queste tecniche, combinate con strumenti come il Grafico di Ganttche facilita una pianificazione precisa e aumenta la tempestività delle attività.
Il multitasking non danneggia solo i singoli, ma l’intero team. Porta a una diminuzione della produttività e alla frustrazione. Come puoi ridurre efficacemente il multitasking nel tuo team?
Gestione del tempo e delle priorità è molto più facile grazie a strumenti preziosi come FlexiProject, che aiutano a combattere il caos. Ridurre il multitasking richiede tempo e impegno, ma i risultati – miglioramento della qualità del lavoro, soddisfazione del team e progetti più efficienti – ne valgono la pena.